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Le tue mutandine - Tus bombachas

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I merletti delle tue mutandine
ondeggiano ancora su un vecchio balcone
con la ringhiera arrugginita
e lisa in più parti.


Le guardo ancora, a volte,
nel silenzio delle mie notti
che durano una eternità.


Mutandine bianche
e trasparenti,
che m’hanno fatto sognare
in silenzio,
mentre le osservavo
sventolare al vento.


E tu, viziosa,
mi spiavi dalla finestra
socchiusa
quasi a cogliere le mie emozioni
ed i miei primi tremori.


Quanti sogni repressi,
quanti turbamenti,
quanti improvvisi rossori
quando t’affacciavi al balcone
e le staccavi lentamente
simulando indifferenza.


Ora, con lo sguardo perso nel nulla,
penso alle rughe del tuo volto
ed al tuo corpo disfatto
che gli anni ti hanno
regalato.
Ma ricordo (e sogno),
ancora,
quelle mutandine di merletto
ondeggianti
ad un balcone
con la ringhiera lisa
e arrugginita.

(Salvatore Armando Santoro)

 

 

 

TUS BOMBACHAS

 

Los encajes de tus bragas

ondean aún suspendidas en un viejo balcón

con la barandilla oxidada

y gastada en algunas partes.

Las miro algunas veces,

en el silencio de mis noches

que duran una eternidad.

Bragas blancas

y trasparentes,

que me han hecho soñar

en silencio,

mientras las observaba

ondeando al viento.

Y tú, viciosa,

me espiabas desde la ventana

entreabierta

percibiendo mis emociones

y mis primeros temblores.

Cuántos sueños reprimidos,

Cuántas turbaciones,

cuántos improvisos rubores

cuando te acercabas al balcón

y las descolgabas lentamente

simulando indiferencia.

Ahora, con la mirada pedida en la nada,

Pienso en las arrugas de tu rostro

y tu cuerpo envejecido

que los años te han

regalado

Pero recuerdo (los sueños),

aún,

aquellas bragas de encaje

ondeantes

en un balcón

con la barandilla oxidada

y gastada.

(Salatore Armando Santoro)

 

 

 

 

 

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